Nuova forma giuridica per la RUAG MRO: consultazione sulla trasformazione in una società anonima disciplinata da una legge speciale
Berna, 26.11.2025 — Il Consiglio federale intende trasformare la RUAG MRO Holding SA (RUAG MRO) in una società anonima (SA) di diritto pubblico disciplinata da una legge speciale e in occasione della sua seduta del 26 novembre 2025 indice la procedura di consultazione. La nuova forma giuridica considera in maggior misura le mutate esigenze in materia di politica di sicurezza rispetto all’attuale SA di diritto privato. In tal modo la Confederazione disporrà di strumenti di controllo più efficaci e descritti in maniera più precisa. Pertanto il Consiglio federale crea la certezza del diritto e prende in considerazione i punti critici espressi in Parlamento.
Il 27 novembre 2024 Consiglio federale aveva incaricato il Dipartimento federale della difesa, della protezione della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) di esaminare le possibili forme giuridiche di diritto pubblico per la RUAG MRO. La decisione si è basata su una perizia del prof. dott. Martin Dumermuth, ex direttore dell’Ufficio federale di giustizia (UFG). Il Consiglio federale ha ora deciso di trasformare la RUAG MRO in una SA di diritto pubblico disciplinata da una legge speciale.
Il progetto stabilisce il quadro per un’impresa d’armamento, che sarà organizzata come un gruppo e controllata dalla Confederazione come azionista unica. Il contributo volto a garantire l’equipaggiamento dell’esercito rivestirà un ruolo centrale nell’attività aziendale. Inoltre saranno possibili anche attività a favore di terzi. La legge disciplina l’attività con terzi in modo più preciso rispetto a quanto accaduto finora, stabilisce limiti e prescrive sinergie a favore dell’esercito. La nuova forma giuridica della società anonima disciplinata da una legge speciale consente di derogare al diritto della società anonima di diritto privato e di scegliere soluzioni, che tengano in maggiore considerazione la prassi collaudata e le questioni in materia di politica di sicurezza.
Facoltà di impartire istruzioni per tutelare gli interessi di sicurezza nazionali
La gestione continuerà ad essere esercitata tramite gli obiettivi strategici del Consiglio federale, che sono vincolanti per l’impresa e per le società da essa controllate. Il consiglio d’amministrazione sarà competente per l’attuazione. La legge precisa gli obblighi di rendiconto e di informazione nonché il processo di comunicazione tra la direzione dell’impresa e il proprietario. Il Consiglio federale dovrà in futuro avere la facoltà di impartire istruzioni al consiglio di amministrazione, nella misura in cui ciò sia necessario per la tutela degli interessi di sicurezza nazionali.
Ora la legge crea la possibilità di trasferire i collaboratori soggetti all’obbligo di servizio militare in corrispondenti formazioni militari e di garantire pertanto il loro servizio in situazioni particolari o straordinarie. Sarà inoltre possibile ordinare l’impiego militare alle persone chiave non soggette all’obbligo di servizio militare dell’impresa d’armamento analogamente a quanto avviene per i collaboratori dell’amministrazione militare. In tal modo forniranno prestazioni indispensabili per un impiego dell’esercito.
Respinte: integrazione nell’Amministrazione federale e trasformazione in un istituto di diritto pubblico
Il Consiglio federale aveva anche incaricato il DDPS di esaminare un’integrazione nel DDPS. Considerando che oggi la RUAG MRO realizza un buon 80 per cento della propria cifra d’affari attraverso attività a favore dell’esercito, a prima vista potrebbe sembrare logico integrare l’impresa nel DDPS e quindi nell’Amministrazione federale centrale. Un’integrazione ridurrebbe tuttavia la flessibilità in particolare nell’ambito del personale. Lo statuto di diritto pubblico del personale dell’Amministrazione federale ostacolerebbe l’adozione di misure tempestive in materia di personale in caso di cambiamenti nella situazione dei mandati. Lo stesso vale per il settore dell’infrastruttura e degli immobili. Un’unità scorporata può adattarsi più rapidamente alle nuove esigenze e spostare le priorità della propria attività. Lo scorporo permette la flessibilità e la capacità di reazione, in particolare grazie a gerarchie piatte, processi decisionali brevi e procedure decisionali semplificate.
È stata inoltre esaminata e respinta la trasformazione in un istituto di diritto pubblico. Rispetto alla SA disciplinata da una legge speciale l’istituto manca di una base costituita da una forma giuridica esistente e consolidata. Se nel corso del tempo sorgesse un problema giuridico, per cui la legge speciale non prevede una soluzione, non sarebbe possibile ricorrere al diritto privato applicabile in via sussidiaria come avviene per una SA. Inoltre nell’opinione pubblica una SA è percepita in modo più imprenditoriale e dinamico rispetto a un istituto. Quindi se si tratta di un’unità da cui ci si aspettano innovazione ed efficienza, la forma giuridica della SA si rende necessaria.
In conclusione, lo scenario seguente costituisce un aspetto importante che rappresenta un ulteriore vantaggio a favore della SA: se in futuro si dovesse avere quale obiettivo la partecipazione di terzi all’impresa d’armamento e di conseguenza la legge dovesse essere adeguata, le condizioni strutturali sarebbero presenti presso la SA e non dovrebbero essere create ex novo. Nel complesso i vantaggi della SA di diritto speciale prevalgono rispetto a quelli rappresentati dall’istituto e dall’integrazione nell’Amministrazione federale.
La procedura di consultazione si concluderà il 23 marzo 2026.
